Pagina:Neera - Il secolo galante, Milano, 1906.djvu/141


la marchesa du deffant 135


Il est an Age affreax, sombre et frolde salson,
Où l’homme encore s’égare et prend dans sa tristesse

Son impuissance pour sagesse
Et ses cralntes pour sa raison.

Queste canzoncine, naturalmente, facevano il giro degli amici, ed è ancora il meno se si pensa alla insopportabile mania che vi era di leggere in pubblico le lettere; mania che spiega la ricerca di bello stile e lo sfoggio di spirito che si trova in tutte quelle corrispondenze. Anche non immaginandosi di avere dei posteri per lettori, sapevano bene quale critica sottile aspettava ogni arrivo di corriere e come le lettere che appena appena contenessero una notizia, un pettegolezzo o un motto per ridere fossero accolte nelle conversazioni che bisognava pure alimentare in qualche modo. Era io sport di quei tempi.

Una corrispondenza fitta e molto nutrita tenne la Du Deffant colla sua parente duchessa di Choiseul, ed anche qui le dichiarazioni affettuose abbondano vestendo il carattere esagerato del secolo, ornandosi di complimenti, di madrigali, non perdendo mai di vista l’effetto. Ma quantunque la