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124 la marchesa du deffant


tra, presentata a Corte nel periodo più licenzioso della Reggenza, la sua vita fu quella della maggior parte delle giovani donne d’allora: galanteria, giuoco, cene e poi ancora galanteria. La cronaca vuole anche ch’ella sia stata per breve tempo una deile favorite del Reggente; cerio poteva esserlo., dal momento che prendeva parte insieme alla Parabère alle piccole orgie eleganti del Palazzo Reale, dove si rievocavano le memorie di Capua, dove un principe che era intelligente e buono sciupava miserevolmente i doni della natura e del destino. Ad ogni modo Filippo d’Orléans non fermò a lungo lo sguardo sulla marchesa Du Deffant. Altri e ben più oscuri furono i di lei primi amanti. Essi si perdono nel numero e nel tempo.

Chi la sollevò, in un certo qual modo, risvegliando la parte migliore della sua intelligenza, che era viva ed aperta, fu il presidente Hénault, storico e letterato, che godeva allora molta fama. Avendolo incontrato nelle sale della duchessa del Maine, dove ella tenevi il posto di dama d’onore, capì che quella poteva essere per lei una amicizia preziosa e la coltivò e se ne fece sgabello