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108 madamigella lespinasse


la considerazione, il rispetto, l’amicizia anche, ma l’amore sfugge a qualsiasi legge. Si ama quando si ama e non quando gli altri vogliono essere amati. Alla stessa Lespinasse si potrebbe chiedere: E voi perchè foste così crudele con d’Alembert? Egli vi amò pure per sedici anni costante, tenero, remissivo, pago di vivere nella vostra ombra, devoto al punto che andava in persona alla posta per ritirare le lettere che vi premevano di più onde calmare le vostre convulsioni. Perchè non lo avete amato? Vedete bene, madamigella, che l’amore non si comanda.

Durante queste crisi alternate di voluttà e di spasimo, era proprio d’Alembert che raccoglieva il contraccolpo delle sofferenze della sua amica, e sopportava tutto, malumori e durezze, perchè egli l’amò veramente come si ama una volta sola. Egli fu, presso a lei che correva all'impazzata suscitando vampate di fiamme, il fuoco tranquillo e sicuro, la piccola lampada che arde perenne. Egli doveva pronunciare le più nobili parole che sieno mai uscite da cuore amante quando, inconsolabile per la morte della Lespinasse, un amico lo andava persuadendo