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94 | madamigella lespinasse |
Destouches, messo a nutrice presso una buona donna, moglie di un vetraio, e in quell’umile dimora crebbe e {visse fin quando una grave malattia venne a colpirlo. A madamigella Lespinasse parve giunto allora il momento di rendere al suo amico l’alta prova di attaccamento che egli le aveva ’ data e andò a stabilirsi al suo capezzale; poi, giudicando la camera della vetraia insalubre troppo per compirvi la convalescenza, lo indusse a seguirla nella via San Domenico in un alloggio confinante col suo e nel quale rimase, lasciando che i maligni si sbizzarrissero a lor talento. Tenuto a battesimo col nome di Giovanni Le Rond in memoria della chiesa di San Giovanni Le Rond (ora distrutta), sui gradini della quale aveva emesso i primi vagiti, assunse più tardi quello di d’Alembert, che illustrò con parecchie opere scientifiche, Trattato di dinamica, Trattato dell’equilibrio, ecc. ed anche con opere filosofiche, estratti di Bacone e di Tacito, una storia dei Gesuiti, un saggio sui letterati.
Il suo ingegno era vinto solamente dalla sua dottrina e la sua dottrina dal suo cuore.
Appoggiata a un affetto così sicuro, coll’ami-