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stancata — riprese la nonna. — Vuoi condurla a letto, Chiarina?

Chiarina, che stava per spiegare il suo lavoro, lo lasciò intatto sulla tavola ed accorse prontamente verso la bimba.

— Mi racconterai la storia delle Tre melarancie quando sarò a letto? — chiese Mariuccia, ponendo la mano nella mano di Chiarina.

— Sei troppo grande adesso — interruppe la nonna sorridendo — hai quasi dieci anni.

Ma la Mariuccia lesse in volto a Chiarina una promessa di acquiescenza al suo desiderio ed uscì saltellando.

Rimasti soli, poichè Enzo sprofondato nella lettura non si accorgeva di nulla, il signor Firmiani e sua madre presero a parlare dei loro affari.

— La campagna si presenta malissimo anche quest’anno — disse la vecchia signora.

— È il quarto! — sospirò il signor Firmiani.

— Aggiungi che non si trovano braccianti se non a prezzi disastrosi.

— Bisognerà rimettere a un altr’anno il tetto nuovo della stalla.