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Il rumore della sedia smossa fu quello che la avvertì della presenza del giovane. Volle alzarsi, ma egli la pregò di non muoversi.
— Accendo il lume?
— Ma no, si sta tanto bene così.
Egli pure era un solitario e un contemplativo. Aveva annunciato quel giorno la risoluzione presa di andare in Inghilterra a tentare la sorte che non gli arrideva in patria e ad onta del dispiacere di Mariuccia, Giovanni col suo senso pratico si credette in dovere di approvarlo. L’uomo deve farsi la sua strada da sè come e dove può. Erano state le parole di Giovanni.
Ma che avveniva nel cuore di Enzo? Chi aveva letto mai nulla nel suo cuore rinchiuso? A quale sogno, a qual meta aveva tesa la sua malinconica giovinezza già sfiorita? C’era una donna in fondo alle sue tristezze? una donna in cima alle sue speranze...?
Chiarina si era fatta a sè stessa le mille volte queste angosciose domande. Era egli forse uno di quei pellegrini che attraversano la vita senza posare mai, senza sciogliere mai il misterioso fardello delle loro illusioni? Era un dimenticato nella ridda universale? Era un incompreso? Era un vinto?