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— Non è necessario che ti dica il nome, nevvero?

Giovanni sorrideva con un raggio di felicità ne’ begli occhi neri; ma vedendo che la sorella si ostinava a tacere, riprese con un’ombra d’inquietudine:

— Disapprovi la mia scelta?

Chiarina protestò energicamente col gesto.

— Siete già tanto amiche... diventerete sorelle.

— Sì, Giovanni — disse finalmente Chiarina vincendo la grande commozione. — E...

— Che cosa?

— ...Lei ti ama?

Porse per la prima volta in vita sua Giovanni ebbe sulle guancie un principio di rossore. Chinossi sul davanzale della finestra a scuotere la cenere del suo sigaro e rispose a bassa voce con molta semplicità:

— Lo spero.

Quella sera il none di Mariuccia non fu pronunciato, ma il dì seguente ella fu l’eroina di tutti i discorsi tra fratello e sorella. Non si stancavano mai nè l’uno nè l’altra di parlare di Mariuccia e di architettare progetti per l’