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Giovanni la guardava con occhio acuto, quasi per chiederle dove avesse appreso la teorica d’amore. Chiarina sorprese quello sguardo ed arrossì. Per fortuna Giovanni non insistette sull’argomento.

Alcuni giorni dopo fu Chiarina che disse a suo fratello:

— Sai che Mariuccia cerca di collocarsi come dama di compagnia?

Giovanni fece una smorfia.

— Cosa vuoi che faccia? Furono le sue amiche a suggerirle questo mezzo decoroso di guadagnarsi la vita.

— Bel suggerimento ma poco pratico; proprio di persone che non conoscono le realtà della vita. Il posto di dama di compagnia non è lucroso che nei romanzi, dove invariabilmente finisce collo sposare il padrone.

— E perchè non accadrebbe ciò a Mariuccia? È bella, educata, buona...

— Fammi il piacere! — tagliò corto Giovanni con un nervosismo affatto insolito in lui, tormentando colla mano i piccoli baffi bruni.

Quell’inverno le due famiglie si videro con grande frequenza. Giovanni si era assunte tutte