Pagina:Neera - Il romanzo della fortuna.djvu/274

gli uomini da amare quando ognuno di noi è un uomo, il più vicino a sè stesso, il più facile a conoscere, colui che beneficheremo certo con maggior entusiasmo e che ci sarà il più grato di tutti? La vedete voi senza ridere questa catena di altruisti che perdono tempo a imboccarsi reciprocamente, mentre è tanto più semplice, più pratico, più naturale, più comodo, più umano, più morale portare ognuno la propria mano alla propria bocca?

Il maestro questa volta non fu contento di Walter; e siccome madama Cauda si era impadronita del dottore, diresse a Giovanni le sue obbiezioni.

— Che gliene pare di quel signore? Non si capisce mai se parla per scherzo o sul serio.

— Io sul serio non lo prenderei — rispose Giovanni con un fine sorriso.

— Dice però qualche verità di tanto in tanto.

— Sì, di tanto in tanto — fece Giovanni come sopra; — ma anche la verità passando attraverso a certi cervelli diventa falsa.

Madama Cauda fece servire del vino di Marsala con accompagnamento di paste dolci, e poichè la moglie del dottore esitava a prendere il