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XIX.
Una serata.
Ti lagni d’esser sterile ed |
Questo epigramma scritto in stampatello sopra un rettangolo di carta resistente ed incollato sull’uscio della bella sposa attrasse un giorno l’attenzione degli inquilini.
Veramente il dottore che era uscito prima di tutti mentre faceva ancor buio, non se ne accorse affatto e i muratori del quarto piano venendo in seguito videro bensì qualche cosa di bianco sull’uscio della bella sposa ma non vi fecero caso. Il piacere della scoperta doveva toccare a due degli orrori femminili fra i quali