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Gentilissima, al solito, Mariuccia le fece un complimento generico sulla abitazione senza entrare in minuti particolari e prima di partire disse che la aspettava con Giovanni a fare il Natale da loro.

Oh! come era contenta, come era contenta Chiarina. Quando venne a casa suo fratello, appena varcata la soglia egli disse:

— Che buon odore si sente.

— È di Mariuccia! — esclamò.

— C’è stata?

— Sì, sì, c’è stata. Diventa tutte le volte più bella.

— Fu sempre bella.

— Questo è vero, ma mi sembra ancora più bella. Tanto simpatica poi!

Giovanni si era levato il cappello e scaldandosi le mani alla stufa senza voltarsi domandò:

— Che cosa ha detto?

— Oh! tante cosine graziose. Il signor Firmiani sta bene. Enzo... il signor Enzo...

— Aveva un tocco di velluto nero?

— Chi?

— Lei, per bacco, la signorina Firmiani.

— Appunto, un tocco di velluto nero.