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Spettatrice attenta ed amorosa, Chiarina era fiera di questi progressi. Non aveva mai dubitato del suo Giovannino, ma il vederlo riuscire così bene le colmava il cuore di una gioia tranquilla. Ella non osò lagnarsi quando la prima domenica di sole, avendogli proposto di andare a trovare i signori Firmiani, egli le rispose che non aveva tempo e che aspettasse colla primavera il ritorno delle giornate lunghe per fare quella passeggiata.
Chiarina si armò di pazienza. Una volta però una donna venuta per comperare del velluto di cotone che in bottega non c’era fece mostra di un grande rammarico esclamando: «Pensare che sono venuta così da lontano, nientemeno che da via Gesù!» e Chiarina trasali come se l’avessero punta con uno spillo. In via del Gesù abitavano i signori Firmiani. Che effetto le fece udire quel nome!... Ella tentò di sapere per mezzo della donna dove fosse questa via, ma fu impossibile spiegarglielo a parole.
— Sa dov’è piazza del Duomo?
— No.
— Via Torino?
— Nemmeno.