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I.
Due soldi e un centesimo.
Il sole aveva battuto in pieno tutta la giornata; un sole ardente di luglio. C’era sagra al villaggio per la festa di S. Anna e sulla via bruciata di luce e di calore i biroccini, le carrette, le carrozzelle leggere dei campagnuoli incominciavano a prendere la via del ritorno fra una nuvola di polvere che si sollevava in alte colonne coprendo le faccie avvinazzati degli uomini e i visi stanchi delle donne. E in mezzo alla polvere si udivano gridi di gioia, canti, suoni di trombette, schioccare di fruste, strilli di bimbi, abbaiar di cani; tutto il romoroso epilogo di una giornata trascorsa all’aria aperta, merendando sul sagrato della chiesa la cui porta spalancata lasciava