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Che pensa? si domandava ancora Chiarina nello struggimento della sua ignoranza, della sua impotenza a comprenderlo. E mentre egli accennava a muoversi, con un gesto di un moribondo che vuol trattenere la vita Chiarina soggiunse:
— Non ha ordini per la Villa?
— No, tutto va bene così.
— Mi saluti la signorina Mariuccia.
— Sarà fatto.
— E il signor Firmiani.
Egli era già oltre la soglia.
— ......il signor Firmiani — ripetè Chiarina.
Si volse sorridendo e la salutò con un cenno amichevole.
— Buon viaggio signor Enzo.
— Addio Chiarina — gridò lui da lontano.
Ecco non si vede quasi più; a momenti tocca l’angolo; una porta ancora e poi sarebbe svoltato.... un passo ancora.... è sparito. La giovinetta dà uno sguardo angoscioso alle case, alla via deserta, al sentiero battuto dal sole, alla striscia di cielo di un azzurro intenso, a tutta quella solitudine indifferente e rientra