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— Non rispondi? Indovino dunque?

Sofia fece un passo verso l’amica.

— Per pietà! — implorò Maria, tendendo avanti le mani, smarrita.

Sofia si arrestò. Quel pallore, quel turbamento la sorprendevano; non è così ch’ella credeva di trovarla.

— Maria, che hai? Sono io che devo implorare la tua indulgenza.

Le si accoccolò ai piedi come una fanciulletta davanti alla madre, e prendendole per forza le mani e baciandogliele:

— Maria, sei in collera con me, lo vedo... lo sento.... I tuoi sdegni silenziosi sono un eloquente rimprovero alla mia leggerezza.... Zitta! Non dir nulla. Capisco. Tu vuoi dirmi che ho mancato alla mia parola, che dopo aver scacciato Bandini non ho avuto la forza di respingere anche il dottore.... Sono una cattiva moglie e una cattiva madre... è questo, non è vero?

Maria la guardava adesso, intensamente, colle