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Certe meditazioni che una volta, alle Stancias, l’avevano turbata sotto la forma mite di uno scrupolo, l’assalivano adesso brutalmente. Tornava a chiedere a sè stessa se la sua virtù non fosse stata piuttosto egoismo e ipocrisia; e che cosa era infine la virtù, se non una maschera per gl’ignoranti? Non accade lo stesso colla religione? Ai bambini si fa recitare meccanicamente il Pater noster e si dà a baciare un pezzo di legno o un foglio di carta, ma qual è la persona intelligente che si arresta alla forma esterna? Non era ella stata troppo bambina?

Il treno si fermò in una piccola stazione; una casa di mattoni rossi fiancheggiata da uno steccato di legno, al quale faceva ressa una folla di contadini. Un po’ più in là, verso un campo di trifoglio, un gruppo attrasse l’attenzione di Maria; era una donna, bella, ritta e appoggiata con un braccio al collo di una giovenca che si piegava docile allargando in uno sguardo mansueto i suoi grandi occhi a fior di testa.