Pagina:Neera - Il marito dell'amica.djvu/147


— 137 —

delle polemiche lunghe e spesso rinnovate, che li avrebbe allontanati se fossero stati di sesso eguale, e che metteva invece una nota piccante nel loro nascente amore.

Emanuele era nato con un temperamento freddo, con poca immaginazione, con nessuna dote poetica.

L’affetto austera di una madre religiosa, virtuosa, ma poco tenera non aveva aggiunto nulla all’aridità naturale. Giovanissimo si era dato tutto allo studio delle lingue morte nel quale trovava pochi rivali: e se dalle ascetiche conversazioni coi libri egli entrava nella vita reale che i suoi vent’anni reclamavano imperiosamente, il passaggio era affatto fisico. L’ideale della donna gli mancava.

Quando conobbe Maria, era un uomo serio e calmo, dal dolce sorriso, sano e vigoroso nei sensi, atrofizzato nell’anima.

L’incontro di quella giovinetta ardente, intelligente, così diversa dalle donne che egli era