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— No davvero — mormorò Sofia, sorridendo attraverso le lacrime.
— Eppure, nell’istante che fra te e Dio si dibatteva la vita di tuo figlio, dimmi, non saresti stata disposta a concedere qualunque cosa?
— Oh! senza dubbio.
— Tu dunque sentivi che questa creaturina appena nata esercitava su di te un potere che supera tutti gli altri? Presso quella culla hai dimenticata la società, il mondo.... se quella marea montante, se quel fango di cui parlavi poco fa, fosse salito a macchiare la coltre del tuo bambino, a coprirlo, a soffocarlo non ti saresti slanciata in suo ajuto?
— Maria!....
— Non avresti voluto, per lui, essere pura d’ogni colpa, monda perfin d’ogni sospetto?
Erano, entrambe, immensamente commosse. Maria col volto presso il volto dell’amica, mormorava accentuando appena:
— Non avresti voluto annientare ogni pen-