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— Non scherzi! — un po’ impazientita, la Bonamore accarezzava il velluto a contropelo — Io dico rapporto al carattere.... alla condotta....

— Il carattere delle signore, in virtù di una legge salica in senso inverso, ha da secoli il diritto di essere sempre un carattere adorabile.

— Insomma — la Bonamore rivolse direttamente la parola a Maria — parlerò a lei, poichè il professore non è affatto serio quest’oggi. Che le pare, cara signora, di una donna che cambia amanti tutti i mesi? Io non sono puritana.... oh! comprendo gli abissi dell’amore.... ma le convenienze, il mondo, una certa dignità.... Che ne dice?

— Sono straniera alla questione — rispose Maria — non conosco la signora Guidobelli, e, in tesi generale, non saprei dire fino a qual punto una donna può conservarsi onesta agli occhi del mondo. L’onestà, mi pare, dovrebbe essere assoluta.

Sofia entrava in quel punto; in buonissimo