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il libro di mio figlio 9


l’effetto prima della causa; allontanare il decalogo, il codice, il re prima di avere, e fortemente, una coscienza.

A questo ideale l’umanità non giungerà che assai tardi. Frattanto chi sa, chi può, deve applicare le sue forze non a sostenere la decrepita palizzata dei doveri riconosciuti ma ad iniziare la più grande conquista dei secoli venturi: la coscienza individuale.

Davide era un santo re, un uomo che viveva secondo le leggi di Dio; ma quando la legge di Dio si trovava in lotta colle sue passioni egli la metteva da parte, facendo uccidere con disinvoltura i mariti delle donne che gli piacevano. Sono costumi antichi che non differiscono molto dai moderni.

Nessuna legge esterna può frenare validamente le tempeste del cuore e dei sensi. Il freno deve pur esso nascere in noi, far parte delle nostre sensazioni e dei nostri bisogni, essere un coefficiente primo del nostro perchè di vivere.