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92 il libro di mio figlio


Ed anche l’amore è dolore. I maggiori dolori ci vengono sempre da coloro che amiamo. I disinganni non esisterebbero se non si amasse; la separazione, l’assenza, la morte non sarebbero quegli orribili strazi che sono, senza i vincoli d’affetto ch’essi spezzano.

Se si confonde spesso l’amore col piacere, è perchè nell’organismo generale il piacere sta in fondo ad ogni ricerca, ad ogni aspirazione.

Tutte le passioni riddano intorno a noi mascherate da amore, ingannando anche coloro che se ne credono investiti; ma l’amore non è l’ebbrezza momentanea, non è il riso giocondo dei sensi eccitati, non è la vanità della conquista, nè la curiosità della imitazione. L’amore sta in alto. Ben di esso si può dire: molti sono i chiamati e pochi gli eletti.