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IX.
La Signora Ardizzoni. (accomiatandosi da Sofia) Addio mia cara figlia. (Volgendosi a Gigi Ghieri che la aspetta col cappello in mano) Sono dolente, mio caro genero, di dovervi disturbare…
Gigi. (da uomo educato) Oh! si figuri è un piacere.
La Signora Ardizzoni. Siamo proprio troppo lontani. L’anno venturo vo-