Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 44 — |
rebbe rimasto: al quale improvviso cambiamento di idee Filippo aggrottò le sopracciglia.
— Non so, non so, non vi ho ancora pensato, — rispose in fretta.
— Ti converrà forse – soggiunse la madre – prendere un domicilio più decoroso, conforme alla tua nuova condizione, per quanto possa dispiacere a quelle povere donne se non dispongono di altre risorse. La ragazza avrà tuttavia un mestiere nelle mani.
— Non ne so nulla, non me ne sono mai occupato.
Zia Aglae interruppe:
— S’è fatta bella la ragazza?
Filippo questa volta strinse le spalle con una mossa tra l’indifferente e l’indispettito e prese il cappello annunciando che andava a fare un giro in paese.
Egli diceva paese invece che città perchè se ampie belle e dritte erano le vie fiancheggiate da costruzioni signorili la mancanza di popolazione e di commercio le rendeva squallide. Nobile scheletro di un organismo che si era andato lentamente consumando