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— Ho un sassolino nella scarpetta — dice il bambino.
Minna tenta persuaderlo che non può essere, che non vi sono sassolini sulla strada.
— Ho un sassolino.
— Dove?
— Qui.
— Perchè dici che hai un sassolino?
— Perchè mi fa male.
— Cammina, cammina che non è nulla.
Il bimbo fa una ventina di passi e poi si arresta.
— Mi fa male qui.
Leva in alto il piedino e Minna si curva a guardare: scioglie la piccola scarpa, la scuote, la palpa per ogni verso.
— Vedi che il sassolino non c’è Docile il bimbo si lascia rimettere la scarpetta, ma dopo breve tempo torna a piangere in silenzio. Minna lo prende in braccio e lo porta per un lungo tratto. La gente che passa guarda quella giovane signora carica del dolce peso.
Ella non se ne avvede neppure.
Un po’ portandolo un po’ trascinandolo giunge a casa; lo sveste subito, lo mette a letto, osserva il piede che è leggermente