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— È dunque deciso, – disse Stello in tono ilare.

Minna, sorpresa, sollevò gli occhi e intanto che stava pensando a qual cosa potesse alludere l’amico, egli soggiunse:

— Nella posizione di Filippo gli era impossibile dire di no. Vi fu qualche difficoltà a fargli accettare la proposta di condurre anche le signore, ma infine tutto è combinato.

— Ma io non capisco, sa?

— Il banchetto....

— ?

— A Daisini.... i vecchi amici.... per festeggiare la sua rielezione. Ah! ora comprendo. Filippo le preparava una graziosa improvvisata ed io, sciocco, gliene sto guastando il piacere. Basta, non dico altro.

La supposizione che Filippo potesse godersi il piacere di farle una graziosa improvvisata fece spuntare un sorriso leggermente amaro sulle labbra di Minna, la quale tuttavia entrò subito nell’idea di Stello e soggiunse che certamente se Filippo non aveva parlato di quella festicciuola era per farle meglio gustare il fatto compiuto.