Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 197 — |
ognuna delle energie occulte chiuse dentro di sè colla esuberanza magnifica di un fiore giunto al completo sviluppo dei suoi colori e del suo profumo.
Triste ancora, ella non permetteva alla sua tristezza di fiaccare la sua energia, e nemmeno di uscire da quel silenzio sacro dell’anima dove non vi è più posto per un’altra persona che non sia un altro sè stesso, Provava in certi momenti una voluttà selvaggia a riprendersi, a sentirsi intera, a consacrare al proprio miglioramento quell’ardore di passione che aveva profuso per tanti anni sull’altare di un idolo insensibile e crudele.
Nelle pagine di Filippo, Minna leggeva con un crescendo di entusiasmo lo svolgimento di quei pensieri che l’avevano tanto attirata a lui facendole credere che le loro anime fossero eguali.
“Come il soldato antico forbiva la spada per una santa guerra e l’agricoltore l’aratro per dissodare le zolle infeconde e l’orefice gli ordigni dell’arte sua affinchè l’oro risplenda in tutto il suo fulgore e vi si incastonino le gemme simili a rari e mera-