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Nessuno. Per contro si troverà ricco dall’oggi al domani e morti noi non avrà per unica risorsa il manicomio o l’ospedale.

Giacomo Dena tentò un’ultima obbiezione:

— Farai portare a un bastardo il nome di Crevalcore.

Magnifica di impudenza Renata rispose:

— Nel corso di dieci secoli non sarà la prima volta. Chi sa quante regine hanno introdotto un bastardo nella reggia! Dobbiamo avere scrupolo noi ad accogliere il figlio di un re?

Ad ogni argomentazione di sua moglie la coscienza titubante di Giacomo Dena cedeva di un passo. Rassicurato press’a poco su tutte le sue paure egli si abbandonava ora interamente all’ammirazione che gli destava tanta forza e tanta audacia.

Ritta ai piedi del letto donna Renata sembrava ingigantita di tutta l’altezza del suo orgoglio, e bella di passione, avendo senza accorgersene lasciato scivolare una parte del mantello mostrava nude le braccia meravigliose di statua greca. Da molti anni Giacomo Dena non vedeva sua moglie così. Si