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— Non saprei, ma se non vuole....

— Chi deve volere al mondo se non chi può?

Questa volta Giacomo Dena non comprese.

— Ascolta. Quando le madri fanno il dono di Natale ai loro bambini non li persuadono forse che lo stesso Gesù bambino è sceso dal cielo a portarglielo? Meme è un bambino. Se per certi lati il suo sviluppo cerebrale uguaglia quello degli altri uomini, il suo sentimento, la sua impressionabilità, il suo modo di vedere le cose, la sua stessa inesperienza, il suo nervosismo isterico ne fanno un essere d’eccezione, qualche cosa appunto tra il fanciullo e il maniaco.

Renata aveva pronunciata questa requisitoria di suo fratello con accento calmo, quasi dolce, con una grande naturalezza. Giacomo Dena tuttavia non ne afferrò il significato. Egli rispose:

— Se tu stessa dici che non accetterà....

— Non accetterà i termini della lettera ma potrebbe accettarne altri. Lasciando la sostanza invariata si varia la forma.