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che la rendevano particolarmente significativa. Il gesto col quale la sua mano staccandosi abbandonò la lieve stoffa e dove in eguale misura potevasi riscontrare la noia e il disgusto, era quello di una sovrana prigioniera che non vuole concedersi alla pietà della folla. — Bàlia! — chiamò movendo alcuni passi verso l’uscio affinchè la sua voce potesse penetrare la vastità degli ambienti — ed era una voce energica, vibrante, in cui attraverso la consuetudine dell’affetto mal si celava l’aspirazione all’impero.

Una vecchietta rugosa e nodosa simile in tutto a un ceppo di vite secca accorse all’appello.

— Sai chi era quella gente? — domandò rapida la signora.

— Forestieri a quel che pare. Li ha condotti l’uomo dell’albergo.

— Io non voglio, capisci? non voglio che ciò si ripeta.

— Ma come posso impedire....

— Non voglio!

Alla recisa intimazione la vecchietta si contorse come se una fiamma la bruciasse.