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Meme penetrava lentamente ma con sicurezza nel complotto che era stato organizzato contro di lui. Mi hanno venduto per due milioni — pensò con amara ironia — un po’ più caro di Gesù Cristo, non posso lagnarmi. — Vide in fondo al quadro della fosca congiura il volto enigmatico di sua sorella?... o questa tortura gli fu risparmiata e soli emersero dinanzi al suo disprezzo Giacomo Dena e Scarpitti?...
Quel non so che di grandioso e di fatale che si andava formando intorno all’umile figura di Meme imponeva involontariamente il rispetto. Il generale borbottava ancora in un canto crollando la testa canuta, ma nè egli nè alcuno dei presenti osarono contendergli il passo quando quell’uomo nuovo si accostò ad Elganine e dolcemente a voce bassa le fece questa confessione:
— I miei documenti non sono con me, ma se le parlo come parla un uomo prossimo a morire ella mi crederà, nevvero? Ella crederà se le dico che fin dal primo momento che la vidi, forma compiuta del mio più ardente ideale, l’amai; l’amai perchè bella, pura ed inarrivabile, perchè fra me