Pagina:Neera - Crevalcore, Treves, 1907.djvu/282


— 276 —

signor marchese vita naturai durante la somma annua di cinquantamila lire.

“Principe Anatolio Bazwill.


— Siamo noi che le domandiamo che cosa pretende ancora poichè il milione fu or ora consegnato al signor Scarpitti.

La calma di Meme subentrata al primo accesso di indignazione era spaventosa. Solo chi lo avesse guardato da vicino avrebbe potuto scorgere piccole stille di sudore freddo che gli imperlavano le tempia. Piegò la carta e la rese al barone de Tolle senza guardarlo. Disse poi rivolto al principe:

— Sono vittima di una congiura infame.

— Tuttavia — rispose il principe — ella venne qui insieme al signor Scarpitti.

— È vero — Meme si passò la mano sulla fronte — tutte le circostanze sono contro di me, ma è con me la sincerità delle mie azioni e di nulla temo. La signora — si volse a Elganine — dichiara di non avermi scritto?

— No, signor marchese, non le scrissi mai.

— E non ricevette nessuna lettera mia?

— Nessuna.