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raggiungere il modesto bene permesso ai derelitti?

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È partito! Non so quale occulto presentimento togliesse ai nostri ultimi baci la dolcezza della speranza, conforto unico degli amanti costretti a separarsi; i nostri addii furono strazianti laggiù presso quella porticina dove la mia fedele Berth ci attendeva, piangendo anch’essa per simpatico consenso, ma non sapendo ancora che cosa io perdo, perdendolo.

Ella vive tuttora nella ingenua credenza che un re possa fare la propria volontà assai meglio degli altri uomini. Berthe non conosce la storia di Maria Mancini; io l’ho riletta in questi giorni con vero spasimo di curiosità. Era pur bella Maria Mancini, e il re di Francia l’amava!

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Ma Egli mi ama di più; Egli non cederà a nessuna pressione di consiglieri, a nessuna ragione di Stato. Egli è mio, io sono sua. Il nostro diritto di creature libere sta