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tutti i suoi doni, quale dovere ho io maggiore del dovere d’amarlo? E chi di tutti coloro che non lo conoscono sa il fascino penetrante della sua parola? E fra coloro stessi che lo vedono e lo ascoltano tutti i giorni, esiste una sola persona che lo abbia avuto, come io lo ebbi, trasfigurato a’ miei ginocchi da una passione sovrumana?...

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Ore divine, perchè non posso fissarvi accanto agli astri che stanno immobili nel firmamento e che splendono eterni sulle gioie degli uomini?

Voi passerete, ore divine, e per quante altre me ne prometta l’avvenire io so che voi non farete ritorno. Nulla ritorna mai! I baci che ci scambiamo adesso non somigliano al primo bacio che mi diede partendo, le nostre anime sono diverse da allora, perchè l’amore ci ha trasfigurati e un’anima nuova è sorta dalla fusione delle nostre anime prime.

Ore, istanti, attimi fuggitivi di una felicità che non ha nome, siete voi la realtà o siete il sogno?