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Parigi, 15 gennaio.

Questa vita è una vertigine. Le visite, le feste, i teatri, i ritrovi mondani occupano tutto il mio tempo, non però l’anima mia. L’anima mia è con Lui in un giardino solitario dove il rumore di un ruscello scorrente sotto i salici accompagna solo le nostre parole.

Egli è impaziente di rivedermi. Ed io dunque?

Ha buona speranza per il nostro avvenire. Si è confidato a un parente sulle probabilità che vi possono essere di vedere bene accetto a Corte il nostro matrimonio. Impossibile non è; vi furono dei precedenti. Dio mio aiutateci!

Ieri all’ambasciata d’Inghilterra mi incontrai colle Darlington sempre allegre e motteggiatrici. La maggiore appena mi vide scoppiò a ridere dicendo: “Tu as la mine d’une femme à passion....„

Devo essere molto cambiata infatti, lo sento io stessa; lo sentii sopratutto in compagnia delle Darlington. Il loro cicaleccio frivolo e leggiero non mi interessa più, i loro flirts