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sul pensiero della separazione che deve avvenire presto o tardi.

Egli oggi mi parlò molto della sua famiglia. Poichè suo fratello è guarito cessa la ragione per essi di restare ad Abbazia, ma giurò che avrebbe trovato a qualunque costo il modo di avvicinarmi segretamente, finchè il nostro amore deve restare celato. Lo resterà almeno fin dopo il matrimonio del principe ereditario colla principessa Anna, nozze lungamente desiderate non tanto dai due contraenti quanto dalle ragioni di Stato.

Ringrazio Iddio che colui che io amo è esonerato da questo peso terribile della corona. La ragione di Stato, se pure esiste per i cadetti, è una ragione di minore importanza; quand’anche Sua Maestà non volesse riconoscere i diritti dell’amore c’è il matrimonio morganatico che accomoda tutto; e noi saremo beati di rinunciare a tutti i privilegi per poter vivere insieme sia pure nell’esilio.

Non so scrivere d’altro. Egli è non solo in cima a’ miei pensieri, è il pensiero unico, as-