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che ha una forma di bara; se la muffa che lo ricopre fosse almeno verde.... ma è grigia anch’essa come tutto il resto, è una muffa morta.

Pronunciando tali parole la signora si era avvicinata al pozzo e il cicerone seguendola si pose a parlarle piano trascinandola alquanto in là affinchè il vecchio signore incredulo non udisse la confidenza che egli volle farle.

— Questo pozzo è una tomba.

— Che dite mai?

— Narra la leggenda che tanti tanti secoli fa tre sorelle Crevalcore trovarono qui la morte.

Alla evocazione terrorizzante gli occhi della signora rimasero fissi sull’orlo del baratro. Fu la voce dell’amico perugino che la riscosse. Egli si era avvicinato chetamente e udendo l’ultima frase del cicerone lo incoraggiò:

— Narrate, se è breve.

— Le tre sorelle — disse il cicerone con gravità — si erano innamorate dello stesso cavaliere: il più bello, il più nobile, il più valoroso che vivesse in Ferrara. Ma