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messa d’attorno e togliendomi la maschera ho perduto tutto il mio spirito.

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I giorni passano e cresce il mio malcontento. Sono malinconica, scorata, triste fino alla morte. Nulla mi interessa, nulla mi attira. Qualsiasi argomento di conversazione cade davanti alla mia indifferenza; la baronessa mi guarda stupita; chissà quali racconti le avevano fatto a proposito della mia amabilità e della mia grazia. Ella si persuaderà più che mai che tutto nel mondo è menzogna.

Del resto lo credo anch’io. Mentono le bocche, mentono gli occhi, mentono i cuori, mente la giovinezza che promette tante gioie e non ne largisce alcuna, mente la ricchezza che non ci fa felici, mente la natura che ne circonda di insidie, mente la società che pretende di educarci alla vita.

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Ma mi aveva pure detto che dovevamo restare amici! Per delicatezza non volle insistere a chiedere un nuovo convegno e tut-