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— Ma sì, mia cara, è il principe Oscar.
Vedo il suo dito affilato correre sulla pagina della Rivista ed arrestarsi sotto una linea di fuoco: Le LL. AA. Imperiali il principe ereditario e il principe Oscar nella Villa di Abbazia.
E poi che avvenne? Che dissi? che feci? In qual modo raggiunsi la mia camera? Non girava ogni cosa intorno a me?
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L’alba, finalmente. Oggi saprò. Ma come saprò? E se mi sbagliassi, se una somiglianza strana e bizzarra avesse sola colpito la mia immaginazione? Quale pena l’incertezza!
6 settembre. — Che faccio? Vado? Ma che cosa dirgli? E se gli scrivessi mettendo la lettera nella quercia?
7 settembre. — La baronessa è insopportabile; ieri non mi ba lasciata sola un momento. Questa notte scrissi non so quante lettere e tutte le stracciai; erano assurde. Ho bisogno di vederlo; credo che vederlo mi basterà per dissipare ogni dubbio.
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