Pagina:Neera - Crevalcore, Treves, 1907.djvu/183


— 177 —

sempre. Chi sa se è nobile! Il suo aspetto non lo metterebbe neppure in dubbio ed è anche probabilissimo che il segretario di una altezza imperiale appartenga all’aristocrazia. Ma in fondo che deve importarmene? Perchè me lo chiedo?

30 agosto. — Una piccola tentazione di non andare al convegno l’ho avuta. Ricevi questa confessione o candido e fedele confidente de’ miei pensieri, e buon per te che non sei chiamato a giudicare del bene e del male delle mie intenzioni perchè arduo sarebbe il decidere.

Ma quando fu presso a poco l’ora solita, mi prese una inquietudine, un formicolìo nelle gambe per cui non potevo star ferma. Dare una parola e non mantenerla è atto villano. Che cosa avevo a temere, poichè egli si è sempre mostrato docile e rispettoso?

Mi aspettava. Prima ch’io aprissi bocca disse subito:

— Grazie, grazie di essere venuta.

Compresi da questa calorosa effusione l’importanza del passo che avevo fatto accettando il suo invito di trovarmi colà, ma