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Pochi momenti dopo Renata entrava trionfante nella camera di Giacomo Dena agitando al di sopra del capo la lettera di Meme.
— Il primo passo è fatto!
*
Renata era audace ma non ignara del pericolo; per ciò era anche prudente. Intanto che fabbricava la corrispondenza apocrifa di Elganine faceva tenere a suo marito una corrispondenza molto attiva e molto precisa collo Scarpitti nella quale ogni particolare veniva studiato attentamente. Sapeva oramai in qual modo si fosse svolto l’amore di Elganine coll’erede diretto di una grande Casa regnante e il furore e la disperazione del principe Bazwill dinanzi all’irreparabile oltraggio. Come Renata stessa aveva detto una volta a suo marito i milioni non contavano per i Bazwill, già ricchi di censo proprio e divenuti miliardari colla morte della madre di Elganine che era una americana del Nord. Comperare un marito che potesse trasmettere al nascituro un nome degno dei