Pagina:Neera - Conchiglie, Roma, Voghera, 1905.djvu/186

186 la prima lettera


O ideale!

— Povero fiigliolo, non è punto imbellito! — disse la mamma.

— Punto — rispose mogia mogia la figlia.

Giunta a casa stracciò in cento pezzi la lettera traforata e la gittò nel fuoco, ultimo definitivo domicilio.

Molti, ma molti anni dopo, Giovannina faceva il viaggio di nozze insieme con un bel giovinotto e, vedi combinazione, chi le diede i biglietti per Venezia fu Giuseppino — naso francese sempre, assenza totale di baffi, berretto d’ufficio turchino con listino d’argento.

— Se tu sapessi! mormorò Giovannina all’orecchio di suo marito, indicandogli il giovane impiegato.