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anima sola. 45


ciai e la abbracciai con tutto l’ardore. Ella si rasserenò subito, ma quante volte io dovetti abbracciarla in seguito e nessuno ha mai pensato a compiangermi!

I miei dolori erano così, diversi dagli altri, ma erano per ciò meno veri? o piuttosto non si raddoppiavano del loro stesso isolamento?

In fondo ad una vecchia cassa mia zia trovò una volta un paio di calze di seta nera; erano traforate nel piede, e in alto, alla ripiegatura dell’orlo, avevano tutto ingiro una righettina rossa. Me ne fece dono ed io esultai, ma quelle calze non le ho mai messe. Pensai subito che finito quel paio — il quale sarebbe finito presto — non avrei avuto mai più calze di seta; e se non dovevo averle sempre, perchè metterle? L’esultanza del primo momento si cambiò in una specie di tristezza tutte le volte che le prendevo in