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anima sola 17


me voi potrei fabbricare una teoria sulle mie sensazioni: ignorante qual sono tento di descriverle, ma capisco che anche questa impresa supera in certi punti le mie forze.

Mi è capitato qualche volta di ridere leggendo o pensando; mi è capitato più spesso di piangere. Ma perchè non ho mai nè riso, nè pianto insieme agli altri? Nelle mie sere di maggior trionfo, quando tutto il teatro fremeva e migliaia di mani si alzavano per applaudirmi, la parte esterna di me si commoveva, ma il mio vero io, sempre sonnambulo, si meravigliava di tutto quel rumore e cercava ancora al buio la sua strada interna e solitaria. In verità vi dico: Uno è dentro di me che mi vuole tutta.