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anima sola | 15 |
e mi ascoltai. La natura ascoltò insieme a me, fece essa da testimonio al rito. Io aveva sposato in quel momento qualcuno.
Volete che vi dica come io fossi in quel tempo? Allora non lo sapevo, ma adesso ripensandoci mi vedo. Alta e sottile, ma non flessibile; chè anzi il mio piccolo capo e le spalle gracili e le braccia ancora infantili si irrigidivano quasi in una attitudine di protesta continua. Un grande squilibrio esisteva tra le mie forme, appena adombrate di femminilità, e la seria, profonda espressione de’ miei occhi cui solo faceva riscontro una piega quasi dolorosa del sorriso. Quando più tardi in mezzo alla folla elegante di una festa, mi giunse all’orecchio pronunciato da un ignoto il primo complimento sulla mia bellezza, esso mi parve così bizzarro che non l’ho dimenticato più.