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anima sola. 167

l’altra cosa ci rapisce, ci inebbria. Amiamo per la prima volta!

Ma ritorna la verde campagna co’ suoi fiori, co’ suoi profumi, coi susurri, col silenzio, coll’invito... Ritorna il salotto chiuso colle morbidezze, colle penombre complici, coll’arte suggestiva del lusso. — È la seconda volta! — E poi ancora, ancora...

Quel verde, che è sempre lo stesso, ci ripete che noi non lo siamo più, perchè noi sappiamo che non è più il verde d’allora e che i fiori appassiscono e che i profumi dileguano e che le traccie dei baci e delle lagrime nell’erba palpitante vengono distrutte dalle nuove erbe, dai nuovi nidi; e sui guanciali di seta vengono distrutte dal piumino che passa a levare la polvere, e nei nostri cuori, nei nostri cuori ulcerati e dolenti la scienza della vita ha scritto: Fine.