Pagina:Neera - Anima sola.djvu/166

158 anima sola.

pezzo di cordicella, colti chissà quanto tempo prima e spesso appassiti, testimoniavano la rozza ingenuità del giovinetto; da tutti esalava un profumo aspretto come lui, un profumo non delicato, nè inebbriante, ma penetrato da un aroma agreste che aveva un fascino particolare.

Mi accorsi che quel profumo veniva da una piccola foglia leggermente frastagliata, di un verde modesto, quasi un verde coperto di polvere, come hanno gli arbusti delle terre asciutte. Gli domandai una sera che pianta fosse: ed egli mi rispose che era un geranio d’Africa, un geranio suo che aveva piantato di sua mano nel giardinetto di casa.

— Vuole vederlo? — soggiunse bruscamente.

E senza attendere la risposta scivolò giù dalla scala, facendomi cenno di seguirlo.