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82 | addio! |
ma i nostri cuori battevano insieme, ed egli estatico, felice, aveva improvvisato dei versi.
Li ricordava? Io non li avevo dimenticati e ben mi sgorgarono dal cuore commosso quando egli mormorò:
Questo ombroso viale ci è noto per antiche e care memorie...
Si interruppe — tacque — ed io ridissi fra me quei versi:
«Io t’amerò, Valeria, infino a quando |
Come un miraggio di lontani cieli mi appariva, insieme a quei versi, lo splendore delle passate memorie; ritrovavo passo passo, ripensandovi, le speranze che mi avevano allietata nell’alba serena della vita.