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54 addio!


gnore furono pregate di prestare l’opera loro per accrescere l’interesse e l’importanza della fiera.

Io, che non avevo nessun impegno di famiglia nè di bimbi, accettai senza esitare. Mi trovavo per la prima volta in questo caso e nei primi giorni mi divertii a vedere gli impegni delle dame venditrici per avere a segretario il cavaliere più giovane e più amabile. I vecchi erano respinti spietatamente.

Il ventenne baronetto G***, bersaglio ai più audaci, se non palesi attacchi, fu eletto segretario della famosa signora F*** — la moglie dell’avvocato.

A me, che non avevo brigato punto, toccò un elegante sulla cinquantina, ritinto e asmatico.

Ne risi molto col colonnello; ma alla vigilia del giorno prestabilito un piccolo avviso mi annunciava che il mio segretario erasi ammalato e sarebbe stato sostituito alla meglio.

— Il peggio non è a temersi, — disse Attilio scherzando.