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46 addio!


nello gli fece la più cortese accoglienza, dimostrandogli una stima e un rispetto che nella franchezza del suo carattere non potevano essere mentiti.

Una trentina di passi ci separavano dall’uscio del salotto terreno, ove mio padre, confinato nella sua poltrona, aspettava i forestieri.

Attilio offerse il braccio alla principessa Lit*** prese il mio, e prima che potessi aprir bocca (la qual cosa per altro sarebbe stata ugualmente dubbia, perchè l’agitazione mi serrava le parole in gola) disse:

— Signora, la vostra freddezza a mio riguardo non m’incoraggiava a seguirvi fin nella tranquillità della campagna; ma fui trascinato dalla principessa,.... il mio cuore non seppe resistere. Mi perdonate?

— Non so perchè vogliate sempre cercare nella mia condotta una freddezza che non ha ragione di essere; ho per voi gli stessi sentimenti di considerazione come per qualunque altro gentiluomo.

Questa doccia gelata mi cadde dalle labbra lentamente, senza un tremito nella voce