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36 addio!

chè non aggiungesse sillaba, il suo sconforto si palesò così grande che ne sentii quasi rimorso.

Procedevamo lentamente in silenzio.

Tratto tratto egli mi guardava....

Si parla con tutti e parlando si guarda; — ma guardare e tacere è privilegio dell’amore.

Tutti gli uomini pretendono conoscere questo linguaggio; pochi lo sanno adoperare. L’ardire impudente, la sciocca malizia, l’ammirazione stupida, la goffa timidità, — sovente un miscuglio di tutto questo insieme sono le rivelazioni di questi sguardi. Offendono o fanno ridere.

Dall’occhio del marchese, profondamente appassionato, traspariva un impeto di desideri repressi, una audacia rispettosa, un fuoco e una dolcezza che si fondevano nel più incantevole languore, — e al disopra di tutto, quel filtro arcano e magnetico che serpeggiava nelle sue vene diffondendosi nei più piccoli moti del sangue, sia che un rossore improvviso gli coprisse le guancie o un raggio gli attraversasse la pupilla o l’emo-